La collezione di Grappe Luigi Francoli “Le Origini” si presenta con due facce. In comune lo stesso amore per le origini naturali del distillato, espressione perfetta di una tradizione di cura e di conoscenza del territorio di provenienza.
Ogni etichetta Luigi Francoli è il sigillo di un prodotto dalle caratteristiche superiori, con un proprio ‘passaporto’ del gusto e una propria storia da raccontare.
Luigi Francoli, classe 1929. Come tanti ragazzi si allora, aiuta i genitori a mandare avanti la bottega di famiglia, pero’ la professione gli va stretta. A 20 anni sogna l’ Australia ma finisce in campagna, dove lo zio Giusepin, grapat, gli cede alcune damigiane. Luigi parte con un furgone 1100 e raggiunge Ghemme, dove per la prima volta nel suo laboratorio-cucina-camera da letto imbottiglia la grappa. La sua prima etichetta recita:” Ditta individuale Luigi Francoli”. Inizia cosi’ la storia di una distilleria e la capacita’ di un giovane di “vedere” e trasformare senza distruggere.
Tutto inizia nel vigneto, li si raccoglie l’uva per produre il vino. dopo la vinificazione rimangono le vinacce, Francoli le distilla fresche e profumate per produrre la sua grappa, infine le ceneri delle bucce vanno a fertilizzare il vigneto.
Con le bucce la distilleria ci produce energia rinnovabile, essendo un ottimo combustibile.
I semi contengono l’ olio di vinacciolo, dietetico e cosmetico.
TIPOLOGIA: Grappa invecchiata in legno VITIGNI: Nebbiolo, Barbera, Dolcetto, Moscato Profilo organolettico COLORE: giallo oro molto intenso con riflessi ramati PROFUMO: fragrante, con equilibrati sentori di legno, vaniglia, tabacco e cacao SAPORE: caldo, morbido, rotondo. Emergono note di uva passa. Sensazione di avvolgente vellutatura. Retrogusto persistente e pulito.
Si consiglia di servire a 18-20°
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