Marzadro Le Diciotto Lune

Out of Stock

34.50

Nazione Italia
Regione Trentino Alto Adige
Classificazione Barricata
Anno /
Formato 0,70
Vitigni Marzemino, Teroldego, Merlot, Moscato e Chardonnay
Grado Alcolico 40%
Temperatura di servizio 18°
Imbottigliato da: Distilleria Marzadro
Prodotto da: Distilleria Marzadro
Contiene Solfiti NO
Spedizione Veloce

Tutti gli ordini vengono spediti in 24h/48h

Pagamenti Sicuri

Pagamenti online certificato e sicuro

Spedizione gratuita

Per acquisti superiori a 99,00 Euro spedizione gratuita. Solo Italia.

Descrizione

Marzadro Le Diciotto Lune

Marzadro le Diciotto Lune è una grappa stravecchia emblematica della cultura, della cura e dell’arte del distillare. Ottenuta dalla distillazione a Bagnomaria in alambicco discontinuo di 5 vinacce trentine quali Marzemino, Teroldego, Merlot, Moscato e Chardonnay, affina in piccole botti di Ciliegio, Frassino, Rovere e Robinia che regalano ciascuno le proprie caratteristiche di profumo, aroma, colore e sapore alla Marzadro le Diciotto Lune.

Il tempo di invecchiamento ricalca i ritmi della natura: di luna in luna scorrono 18 mesi.
Il profumo si fa intenso, diviene più etereo ed armonico, il gusto perde le spigolosità iniziali e si arrotonda per dare una percezione in bocca elegante e setosa. Il colore raggiunge una calda tonalità ambrata. Il Mastro Distillatore ne segue la maturazione sino al raggiungimento del blend ideale e della piena armonia tra legno e Grappa. Nasce così, la Marzadro le Diciotto Lune, raffinata Grappa da meditazione.

La storia della Distilleria Marzadro sembra un film in bianco e nero, il racconto di un’epoca che appare oramai remota ma che, in realtà, non lo è. Sono gli anni dopoguerra, in un’Italia nella quale la povertà non lasciava scampo, soprattutto nelle regioni di montagna come il Trentino. Per questo motivo le ragazze in difficoltà andavano “a servizio” dai signori, sfuggendo agli affanni e trovando condizioni di vita accettabili nelle case più agiate.

Anche Sabina Marzadro non fu di certo risparmiata da questa dura realtà e, dopo aver trascorso 12 anni a servizio presso la casa di un deputato a Roma, tornò nella sua regione dove, ad attenderla c’era ancora il fratello Attilio, da sempre attivo contadino. Sabina però tornò a casa con la ferma volontà di cambiare vita e, nel suo bagaglio portò un sogno: quello di intraprendere l’arte del distillatore e fare della buona Grappa usando le vinacce che svaporavano nei cortili delle case dei vignaioli.

Nella vecchia casa di Brancolino di Nogaredo, Sabina riuscì con molti sforzi a farsi costruire un piccolo alambicco a fuoco diretto da Arnoldi, un calderaio molto conosciuto. Impegno e fatica erano la regola quotidiana, soprattutto per uscire, una volta per tutte, dalla triste condizione di povertà. Ecco l’anno della svolta, il 1949 quando, nel cortile di casa, iniziarono ad arrivare i primi carri colmi di vinacce. Da qui anche i primi clienti e la visione ben chiara che per farsi conoscere nel mondo delle distillerie era fondamentale produrre Grappa di qualità a prezzi contenuti.

Scroll To Top
Close
Close

Carrello

Close

Il Carrello è Vuoto

Continua lo Shopping

Hai Bisogno di aiuto?